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Tuesday, April 19, 2011

Si e' svegliato Nazario Pagano - col piede storto!




Il presidente del consiglio regionale d'Abruzzo Nazario Pagano - dopo dieci giorni che se ne parla sulla stampa - finalmente si pronuncia sulla questione trivelle nel mare Adriatico.

Ma invece che chiedere scusa per essere stato essenzialmente inerte di fronte al proliferare di concessioni petrolifere da 3 anni a questa parte, accusa il governatore di Puglia, Nichi Vendola, di demagogia. Pagano afferma che:

"Il Consiglio regionale abruzzese ha dimostrato invece profonda sensibilità e maturità verso questo delicato argomento, approvando, circa un anno fa, una proposta di legge alle Camere, presentata dal gruppo consiliare di Italia dei Valori, con la quale si è chiesto al Parlamento nazionale di vietare qualsiasi iniziativa di ricerca o estrazione di idrocarburi nel mare Adriatico.
In qualità di componente della Conferenza delle Assemblee regionali d’Italia ho trasmesso la proposta di legge ai Presidenti delle Regioni italiane che si affacciano sull’adriatico affinché si attivino attraverso l’adozione di interventi di analogo contenuto".

Resta il fatto che

1. Sui documenti di VIA per la d505 e' scritto chairamente che non e' arrivato *nessun* documento da parte della regione Abruzzo.

2. Ho scritto piu' e piu' volte a Gianni Chiodi e a Daniela Stati e a tutti i politici d'Abruzzo, personalmente e tramite comunicati stampa, implorandoli di darsi da fare, solo per essere ogni volta ignorata, o addirittura schernita. A Cupello, durante l'estate del 2009, Gianni Chiodi affermava che noi attivisti "millantavamo" una situazione falsa e che il mare non sarebbe stato trivellato. Purtroppo non c'era niente di falso.

3. L'azione di monitoraggio, di informazione, di denuncia, di opposizione, di sensibilizzazione, e' merito dei cittadini, e non certo dei politici d'Abruzzo, pagati apposta per fare i nostri interessi.

4. Resta ancora aperto il mistero Ombrina Mare. In una interrogazione parlamentare presentata da Walter Caporale, Chiodi affermava di avere mandato testi di contrarieta' al Ministero. Quando ho chiamato il Ministero, il direttore responsabile per l'attivita' estrattiva mi confermo' che dall'Abruzzo non era arrivato niente. I conti non tornano.

5. La proposta a cui si riferisce Pagano risale ad un anno fa, e non era nemmeno farina del suo sacco. E nel frattempo? Cosa ha fatto di concreto? Senza Vendola che lo metteva in corner, senza me che denunciavo il tutto, senza Introna che faceva proposte, Pagano se ne sarebbe anche solo accorto della d505? Per una volta sa guidare, invece che andare al traino e puntare il dito agli altri? Sa fare qualcosa che non sia il passacarte? Puo' impegnarsi a fare meglio?

Interessante che l'allarme sulla d505 e' partito dall'Abruzzo, nel piu' totale silenzio delle autorita' abruzzesi. Solo quando sono arrivate la giuste e dure parole di Vendola, dalla Puglia Pagano si e' svegliato.

Alla luce di tutto cio', la sottoscritta - che non fa parte di nessun partito politico - non crede affatto che la regione Abruzzo abbia mostrato sensibilita' o maturita'. Tutto il contrario.

Prima di accusare Vendola di demagogia, Pagano farebbe bene a farsi l'esame di coscienza
e spiegarci cosa fara' per le altre concessioni dei mari d'Abruzzo, ammesso che ne sappia l'esistenza.

Per la cronaca: non sono comunista, ma un cittadino libero che vede e respira la democrazia
americana, imperfetta certo, ma di gran lunga piu' trasparente e sincera di quella abruzzese.

4 comments:

Anonymous said...

Pagano, ma va a caghèr!!!!

davide said...

GOOD NEWS:
NUCLEARE- STOP DEL GOVERNO ITALIANO A REALIZZAZIONE CENTRALI.
la notizia è ufficiale, ma la onestamente potrebbe nascondere qualche altra idea diabolica..
tipo riproporre tra un anno la questione agli smemorati,
oppure aumentare da subito gli investimenti su petrolio e carbone...giammai renewalble energy!
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Maria Rita comunista dagli usa?ah,ah,ah..
il bello è che non possono neanche accusarti di essere la compagna segreta di nichi...
poveri deficienti

Fabrizio said...

La manovra di stop del nucleare è molto più che diabolica... E' un tentativo di non far andare la gente a votare (spargendo la voce che il problema del nucleare non esiste più) e farla franca sui referendum per il legittimo impedimento e la privatizzazione dell'acqua.

Anonymous said...

pagano go home ..with all your rottens (in kulen!) friends