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Wednesday, September 21, 2011

La mente offuscata del ragionier Mauro Febbo.



Mi chiedo se quest' uomo si renda conto delle scemenze che dice. Ora viene fuori con questa idea del... "Parco ad Isole"!

E cos'e' questo "Parco ad Isole"?

In poche parole, il concetto di Febbo e':

Prendiamo le riserve che gia' ci sono e la pista ciclabile dell'ex trattato ferroviario, (ancora da realizzare!) e le chiamiamo "Parco ad Isole" collegate dal "Corridoio Ecologico" e voila' ecco fatto il Parco, facile facile.

Ma ... cosa succede a tutto quello che c'e' in mezzo a queste riserve-isole a macchia di leopardo?

Ma e' ovvio: il far west ambientale - tutti possono fare quel che gli pare ... villette, ecomostri, cemento e palazzinari!!

Dieci anni e cotanta scienza per arrivare a questa folle idea!!

Infatti secondo Febbo tutto quello che e' fuori dalle riserve dovrebbe essere designato come

"valorizzazione e rigenerazione del paesaggio agricolo costiero"

in una parola... VILLETTE e CEMENTO per tutti!

Ma allora a che serve il nome di parco? Non facciamolo per niente no? Le aree protette gia' ci sono!

E qui continua l'inganno, perche' ovviamente se la chiami "villetta nel Parco Nazionale della Costa Teatina" il prezzo e' uno, se la chiami "villetta lungo il litorale cementificato" il prezzo e' un altro, molto meno!

In piu' dopo la figura barbina fatta a Roma dove il Ministero gli ha detto "o perimetri o perimetriamo noi", Febbo e i suoi compari regionali hanno capito che dovevano proporre qualcosa e cosi' ecco il folle "Parco ad Isole".

Ovviamente il Parco porta con se soldi: che ci facciamo con questi soldi nel "Parco ad Isole"? Hanno pensato pure a questo: certo, li investiamo per la speculazione edilizia, per riconversioni di casolari a palazzine, e addirittura per riconversione industriale lungo il litorale in modo da

"non compromettere le attività socio-economiche attuali e future"

.. specie la parte economica, eh! E magari dentro la riconversione industriale ci mettiamo pure una bella raffineria, eh? Conoscendoli faranno passare di tutto sotto il nome di "riqualificazione".

Questa l'idea di Febbo, e di tutti quegli intelligentoni che siedono alla regione.

La chicca e' da parte di Gianfranco Giuliante, che quando era il presidente del Parco Nazionale della Majella, e in riferimento alle estrazioni di petrolio disse

"Bisogna fare una scelta intelligente - che non soffra di un pregiudizio "ecologico" - e non si deve negare la necessità che i "pozzetti" vadano messi da qualche parte per poter vivere e lavorare tutti quanti".

Questo per mostrare il modo di pensare di chi prende decisioni per noi. Ora invece in merito al Parco Nazionale della Costa Teatina lo stesso Giuliante dice:

"gli ambientalisti vogliono mantenere per sempre le norme di
salvaguardia"


Scusi, ma non sarebbe questo lo scopo di ciascun scellerato politico che siede alla regione, Febbo e Giuliante compresi? preservare quello che di buono abbiamo a godimento delle generazioni future?

O visto il suo modo di pensare, lei intende valorizzare la costa e il futuro di questa regione con "pozzetti" e "raffineriuccie" e "centri olietti a mare"?

E poi, caro Giuliante, la smetta di demonizzare questi cattivi "ambientalisti" - non siamo altro che cittadini innamorati del nostro territorio. La colpa di tutta questa impasse non e' nostra, ma di voi amministratori del 1960 e la regione in primis che non riesce a presentare UNA PROPOSTA DECENTE sul parco.

Ma dove mai si e' visto che sono le associazioni di gente volontaria e che lavora a gratis a dovere scrivere queste proposte di perimetrazione che facciano senso?


Non votiamoli piu', non serve gente cosi, e' solo deleterio per questa regione, per i nostri desideri, per il nostro futuro, per i vostri figli.


Fonte: Costituente per il Parco della Costa Teatina

6 comments:

Anonymous said...

non se ne salva uno! da Lanfranco Venturoni, a Febbo e pure Caramanico .... Bleah!

Anonymous said...

Quello che vorrebbero fare, potendo, i politici mi è abbastanza chiaro. Quello che non ho ancora capito è che ne pensano i cittadini e gli amministratori locali (leggi i sindaci). Esiste un comitato TRASVERSALE che sulla base di un programma operativo si muova con l'obiettivo di arrivare alla costituzione del parco?
Non si è mai sentito di un parco a "macchia di loeopardo", certo i sospetti che ciò serva agli interessi di pochi viene spontaneo, ma credo che questo progetto inevitabilmente impatterebbe con i PGT dei comuni;
I sindaci che ne pensano?

AdrianoB

maria rita said...

adriano, ciao.

come sai io vivo lontano e faccio quel che posso. Si esiste un comitato, tutti bravissimi, ma per farla breve, secondo me, e' mancato e manca tuttora l'appoggio concreto del cittadino medio.

E' mancato il coinvolgimento, nessuno ha saputo andare citta' per citta', come per il petrolio a spiegare alla gente che il parco e' utile, nessuno ha pensato a rendere questa battaglia diffusa.

E cosi si pensa che da un lato ci siano gli "ambinetalisti" e dall'altro i politici. E il cittadino medio va al mare senza troppi problemi.

I sindaci? Qualcuno di loro e' favorevole al NO-PARCO, perche' hanno interessi (o hanno amici con interessi) di speculazione edilizia. Questi sono San Vito Marina, Torino di Sangro e Rocca San Giovanni, Ortona
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Alcune citta' invece lo vogliono il parco e sono piu sinceri - Vasto, Fossacesia, San Salvo.

E poi ci sono i convertiti di Casalbordino, che fatta la figuraccia a Roma hanno deciso di partecipare.

MA come dici tu: e la gente di Ortona, San Vito, e di tutta la riviera? Latitano. A loro non interessa esser coinvolti, e nessuno ci prova a coinvolgerli.

Mi dispiace dirlo, ma gli abruzzesi certe volte se lo meritano. Non sai quanta amarezza quando vedo come funziona qui...

A Santa Monica hanno abbattuto un edificio di 20 piani vicino al mare per farci un parco...

ciao!
MR

Anonymous said...

Tutti a saltare sui parchi gioco di Febbo. Per andare da un parco a un altro drovremmo zompettare??? se non fosse che mi fa piangere mi farebbe ridere!

Anonymous said...

M.Rita grazie per la risposta,
se i cittadini sono latitanti
è un pb grave. Visto che scrivi: ...esiste un comitato, tutti bravissimi...
Honno provato ad organizzare incontri, girando di paese in paese? Sono loro che devono farlo.
Ti sto' inviando un .pdf con un suggerimento basato su quello che ho trovato oggi in internet. In pratica un piccolo sito SIC all'interno della Costa Teatina lo avete già. Scusa il disturbo.
Ciao
AdrianoB

Anonymous said...

Febbo FAI SCHIFO!