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Saturday, September 20, 2014

Progetto Eleonora: Arborea sconfigge la Saras dei Moratti




Il consiglio di Stato dice che l'idea della Saras di trivellare oltre 40mila ettari ad Arborea (Oristano)  
e' incompatibile con il Piano paesaggistico regionale.

Il progetto e' cosi definitivamente bocciato: 
non ci sono piu' altri ricorsi possiibli per la Saras.

Ciao Signori Moratti, ciao Saras! 

Bravi al sindaco Manuela Pintus, Davide Rullo 
e tutta Arborea 

:)




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 Arborea, provincia di Oristano - si e no 4000 abitanti.

Un tempo questa localita' si chiamava Mussolinia, perche' fu fondata durante gli anni del fascismo. Molti residenti sono figli e nipoti di veneti giunti qui all'inizio del '900 per bonficare l'area. Non distante da Arborea il magnifico stagno di S’Ena Arrubia, protetto da ogni trattato possibile  -- zona a protezione speciale,  sito di interesse comunitario, important bird area --  dove se sei fortunato puoi vedere i fenicotteri rosa e che si estende pacifica e verdeggiante davanti agli occhi di turisti, birdwatchers e chiunque abbia voglia di un po di pace.

Arborea fino a qualche anno fa era una cittadina tranquilla, dove la gente si occupava di agricoltura, turismo e produzione di latticini.  La cooperativa 3A e' all'avanguardia ed esporta latte e derivati in tutto il mondo.

E poi... nel 2009 arriva il lupus in fabula. Che qui si chiama Saras. La Saras dei fratelli Moratti che  presenta il suo bel "Progetto Eleonora" per trivellare un pozzo esplorativo a 200 metri da S'Ena Arrubia e a 400 metri dalle case di Arborea per la ricerca di gas naturale e a 3000 metri di profondita'. E quindi vai con il solito bla bla dei petrolieri: Eleonora portera' lavoro, e metano ai sardi, Eleonora non causera' problemi ambientali e non ci saranno modifiche al territorio.

Ma poi perche' Eleonora? Forse come Eleonora D'Arborea - l'ultima reggente di uno stato sardo autoctono,  il giudicato di Arborea?

Chissa.

E quindi Arborea, 4000 abitanti si ritrova contro il colosso di proprieta' della famiglia Moratti: Giammarco ne e' il presidente e Massimo l'amministratore delegato. Questa famiglia possiede altre raffinerie in tutta Italia,  fra cui quella a Sarroch, citta' letteralmente devastata come lo sono tutte le altre prese di mira dai petrolieri.  A Sarroch c'e' aria avvelenata, morti sul lavoro, tassi di tumori alle stelle, frequenti sversamenti e rilasci di materiale tossico nell'ambiente. Massimo Moratti ha controllato l'Inter per tanti anni,  e la moglie di Giammarco e' Letizia, gia' sindaco di Milano e ministro. Notare che Milly Moratti, moglie di Massimo, e' una "politica ambientalista moglie di un petroliere". Un po incoerente no?

E allora, cosa puo' fare un paesino cosi piccolo di fronte a contanto denaro ed influenza?

La risposta e': molto. Nel 2011 e' partita una bellissima campagna di informazione e di attivismo guidata da poche persone, ma preparate e determinate - Manuela Pintus, Davide Rullo, Paolo Piras,  Federico Torresan, Paolo Pinos, Federico Panetto, Antonella Cenghialta, Irene Nuvoli e tutto il comitato No al Progetto Eleonora che hanno fatto il lavoro giorno per giorno, sensibilizzando, parlando ai propri concittadini, dal basso e con sempre piu' coraggio, mettendo pressione agli enti locali e al governatore Ugo Cappellacci di Sardegna.

Molte sono state le puntate di questa saga, troppo lunghe da raccontare qui. Ma per chi le vive so che sono state un miscuglio di stanchezza, impotenza, gioia, rabbia, coraggio, perseveranza, voglia di non dargliela vinta. Con Manuela, persona di scienza come me, siamo diventate amiche e ci siamo scambiate tutte queste sensazioni che solo chi sta in trincea puo' veramente capire. Ma alla fine, tutta Arborea, tutta la provincia di Oristano, era contro la Saras.

Oggi la bella notizia: il progetto Eleonora e' stato bocciato dalla regione Sardegna. Un risultato che sembrava insperabile nel 2011 ma che invece si e' avverato.  Tutto questo non succede a caso ed e' un altro esempio ancora di quanto potere abbiamo noi cittadini se usiamo l'arma dell'intelligenza, se sappiamo essere organizzati e persistere e senza paura, mettendo pressione a chi ci governa.

Brava Manuela Pintus, brava tutta Arborea. Sono sicura che Eleonora D'Arborea, quella vera e non quella petrolifera che goffamente la Saras voleva propinarvi, da qualche parte sorride ed e' orgogliosa dei suoi discendenti.

Alla famiglia Moratti, lasciate la Sardegna in santa pace. Non si puo' fare gli ambientalisti e le mogli dei petrolieri al contempo.

Qui sulla raffineria Saras in Sardegna.

1 comment:

Un pianeta da salvare said...

Magnifico. Della serie: anche i ricchi piangono...