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Tuesday, January 6, 2015

Paolo Maddalena, lo sblocca Italia e Pantelleria









Paolo Maddalena, classe 1936, e' un magistrato, giurista e giudice costituzionale, specializzato, fra le altre cose, in diritto romano, diritto amministrativo e costituzionale e diritto ambientale

La sua ricca biografia su Wikipedia ricorda che e' entrato nella magistratura della Corte dei Conti nel 1971 e che ha svolto numerose istruttorie su temi ambientali, facendo parte del settore Ecologia e Territorio presso la Corte Suprema di Cassazione, e Capo ufficio legislativo presso il Ministero dell'Ambiente. Fra le principali modifiche alla responsabilità amministrativa, la risarcibilità del danno pubblico ambientale.

Nel 2002 Paolo Maddalena e' diventato Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana come Giudice costituzionale e per iniziativa del Presidente della Repubblica.
Ad oggi e' adesso vice-presidente emerito della Corte Costituzionale.

E' dunque, la sua, una voce del tutto autorevole in materia legislativa e ambientale. Questo e' il suo messaggio sullo Sblocca Italia, parole giunte in occasione del convegno informativo sulle trivelle nel mari blu di Pantelleria, a cui ero presente, il giorno 3 Gennaio 2015:

"Si deve sapere che lo Sblocca Italia, che antepone l'interesse delle imprese ai reali bisogni del Popolo italiano, è una legge per più versi incostituzionale.

Per quanto riguarda le trivellazioni petrolifere, è da sottolineare che si tratta della violazione di un bene "primario ed assoluto" (sentenza della Corte costituzionale n.151 del 1986, confermata da molte altre sentenze successive) e cioé l'ambiente marino, e quindi della violazione degli articoli 9 e 117, comma 2, lett. s), della Costituzione, i quali impongono la tutela del paesaggio, dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali e naturali.

Le cosiddette "deroghe" non hanno valore in questo campo, poiché si tratta di diritti inviolabili di tutti i cittadini, considerati come singoli e come parti della collettività (art. 2 Cost.).

E' indispensabile che singoli o Associazioni o Comitati da tempo radicati sul territorio impugnino davanti al Giudice amministrativo i provvedimenti amministrativi che autorizzano dette trivellazioni, chiedendo di rimettere gli atti alla Corte costituzionale per un giudizio incidentale di legittimità costituzionale.

Non c'è tempo da perdere. Questo Sblocca Italia è una vera tragedia

Paolo Maddalena"

Io spero che tutte le comunita' interessate alle trivelle sparse per l'Italia, che combattono o che hanno combattuto, possano seguire questi consigli. Matteo Renzi, dalle bianche piste di Courmayeur e dall'alto dei suoi lussuosi voli di stato a nostre spese non puo' arrogare il diritto di calpestare i nostri beni "primari ed assoluti", i nostri diritti "inviolabili" e la nostra sacrosanta democrazia.



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