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Thursday, August 5, 2010

I Saraceni di Ortona

Non si possono contrastare le leggi della fisica e della biologia. Porcherie metti nel tuo ambiente e porcherie ti ritornano indietro. Non c'e' scampo.

Mi scrive Nicola, che mi racconta le sue avventure al mare 'I Saraceni' di Ortona, dove andavo anche io da bambina. Oggi a destra del molo c'e' la spiaggia dei bagnanti. A sinistra quella delle navi, del porto, e del sindaco Fratino.com, chiusa alla balneazione.

Mia madre, dopo la guerra e prima del porto e fino agli anni sessanta, faceva il bagno sia a destra che a sinistra. Io ho potuto farlo solo a destra. E quelli che verranno dopo chissa pure se potranno farlo del tutto il bagno.

Ecco cosa dice Nicola.

... attenta a dove vai al mare. Sono andato ieri al mare Saraceni ad Ortona e non ci tornerò più. Mi sono rimescolato nel gasolio, pensa che addirittura dopo essermi asciugato e rivestito, mi vado a sciacquare le mani sporche di sabbia, e le mani si sono unte. Questo è il progresso industriale, navi che arrivano al porto e lavano le cisterne in mare ...

Io non lo so se davvero il liquame di Nicola sia gasolio delle navi, so solo che la Confindustria proclama che il 70% dell'attivita' del porto di Ortona e' collegata all'industria del petrolio e del gas, che e' pratica comune che le navi lancino robaccia dalle loro cisterne in mare, e che e' un dato di fatto che la spiaggia dei Saraceni non e' piu' la stessa di prima.

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