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Tuesday, May 26, 2015

I delfini morti nel Golfo del Messico per colpa del petrolio - e' ufficiale.







The rare, life-threatening, and chronic adrenal gland and lung diseases identified in stranded UME dolphins are consistent with exposure to petroleum compounds as seen in other mammals.
 Exposure of dolphins to elevated petroleum compounds present in coastal GoM waters during and after the DWH oil spill is proposed as a cause of 
adrenal and lung disease and as a contributor to increased dolphin deaths.

These dolphins had some of the most severe lung lesions 
I have ever seen in wild dolphins throughout the United States


All'indomani dello scoppio del Golfo del Messico, fra il Giugno del 2010 fino al Dicembre del 2012 lungo le rive della Louisiana vennero ritrovate decine di carcasse di delfini morti. Fu una ecatombe.

Finalmente oggi il NOAA -- il National Oceanic and Atmospheric Administration -- pubblica uno studio in cui questo "UME", unusual mortality event, viene attribuito allo scoppio stesso, e senza equivoci. La conclusione e' infatti che i danni ai polmoni e alla ghiandola adrenale dei delfini sono dovuti al riversamento di petrolio da Deepwater Horizon.

“The evidence to date indicates that the Deepwater Horizon oil spill caused the adrenal and lung lesions that contributed to the deaths of this unusual mortality event”

Sono le parole della ricercatrice Stephanie Venn-Watson, l'autrice dell'articolo apparso su PLoS One,
in cui sono state analizzate le carcasse di 46 delfini morti, paragonandoli ad altri delfini morti in passato a causa di inquinamento da petrolio.

Le ghiandole adrenali servono per la regolamentazione degli ormoni, e quando questa ghiandola non funziona, i delfini possono anche morire. Oltre a danni a questa ghiandola, i delfini avevano lesioni e accumuli di batteri letali nei polmoni, molto probabilmente dovuti al respiro di fumi tossici del petrolio. 

La BP dice che non e' d'accordo e che e' tuttapposto.



Un nuovo studio, appena pubblicato su "The Royal Academy of Sciences" nel Regno Unito mostra i risultati di quattro anni di monitoraggio su trentadue delfini. Su dieci che sono rimaste incinte, solo due hanno partorito.

Si conferma qui che i delfini, tutti della zona di Barataria soffrono di malattie polmonari e altre anomalie dovute al petrolio del golfo del Messico.

Gli effetti saranno a lungo termine, dice Lori Schwacke, epidemiologa marina presso la National Oceanic and Atmospheric Administration che ha condotto gli studi.  E anzi, dice che ci vorranno decenni per tornare alla normalita'.

Ai delfini servono vari anni per arrivare alla maturita' riproduttiva, e la gravidanza dura un anno. La fecondita' e' tale che che le gravidanze sono intervallate di tre/cinque anni.  In a recent report on restoring the Gulf, government scientists say it could take decades for mammal populations to recover from the spill.

Attorno a Barataria c'erano 2300 delfini circa al tempo dello scoppio. Si calcola che almeno il 35% e' morto.

Anche qui la BP non ha niente da dire. 

2 comments:

Anonymous said...

i'm speachless!

giove said...

i'm speachless