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Monday, March 28, 2016

Canada: i petrol-disoccupati fanno il tutto esaurito alla scuola delle rinnovabili





Aprono i centri di formazione per chi vuole fare corsi di formazione sull'installazione dei pannelli fotovoltaici ad Edmonton, Alberta. 

Tutto esaurito

Il 98% degli studenti sono ex lavoratori oil and gas. 

Dicono che e' il tempo di diversificare le loro capacita'
perche' il futuro e' nel sole e nel vento.

L'Alberta, la capitale del petrolio dice che 

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28 Marzo 2016: 


"The argument from many governments has been that we need to decide between jobs or the environment. As workers in this sector, we know that we can create new jobs while reducing our impact on the environment, and we are committed to ensuring that this vision is realized."

Ex lavoratori nelle Tar Sands del Canada





Renewable energy construction is similar to the carbon based industries that make up the majority of our existing work scope, but will require some specialized training.  

We are very grateful for the work available to our trades in the oil and gas sector, but also recognize the need to diversify our work scope. We will support our employers in securing contracts in renewable energy projects so that we can physically build the new energy infrastructure we believe in. We recognize the need for progressive policies and public support for these initiatives and will run advocacy campaigns in partnership with the stakeholders we work with as these opportunities arise.  

E mentre in Italia i pro-trivellanti si strappano le vesti sulla presunta disoccupazione che portera' il referendum, ecco cosa succede in Canada.

L'Alberta, il petrol-stato per eccellenza del Nord America e' in crisi: il prezzo del petrolio crolla, i pozzi chiudono, la disoccupazione aumenta, arriva la poverta' dove non si era mai vista prima.

Cosa hanno da dire i lavoratori? Non dicono mica "continuiamo a trivellare", o "trivelliamo le cascate del Niagara" o dateci i sussidi.  Dicono "fateci lavorare con il sole e con il vento".

Proprio cosi', un gruppo di lavoratori delle Tar Sands ha creato una non-profit che si chiama "Iron and Earth" e chiede all'Alberta di sponsorizzare lavori pubblici ed investimenti nel solare. Chiedono come punto di partenza di solarizzare 100 edifici pubblici in tre anni e di fare formazione a mille lavoratori nell'oil and gas, principalmente elettricisti e tecnici di supporto.

Dicono che ci vincono da ogni punto di vista: con l'occupazione, per raggiungere gli obiettivi di diminuzione di CO2 del Canada,  con l'ambiente.

Il direttore di Iron and Earth,  Liam Hildebrand, dice che hanno tutto: professionalita', opportunita', bisogno di diversificare la rete elettrica e di diminuire le emissioni di CO2.

"We have the skills to build the renewable energy infrastructure required for Canada to meet their climate target. That will open up a huge amount of opportunity for us if we can start diversifying our energy grid and it would ensure that we are less vulnerable to price fluctuations."

Ex petrolieri in favore del sole e del vento, checche' ne dicano i petrol-politici d'Italia.

Vuol dire proprio che l'era del petrolio e' al tramonto.

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