.

.

Thursday, April 14, 2011

La California e il 33 percento


California can power itself entirely on clean energy
resources like wind, geothermal and solar power

Bernardette del Chiaro,
Environment California

L'altro ieri il nuovo governatore della California, Jerry Brown, ha firmato una legge statale che richiede che tutte le ditte che forniscono energia a questo stato, lo facciano con fonti rinnovabili, sole e vento, per il 33% del totale entro il 2020 - fra nove anni.

A oggi 2011, la quota e' gia' circa il 18% del totale. Si stima che per l'anno prossimo arriveremo al 20%.

Ovviamente nessuno ne parla in Italia, presi come siamo con nucleare e petrolio e con il dire che non si puo'.

Il governatore ha detto che la legge aiutera' a risollevare l'economia, e che questo "aggressivo" spostamento lontano dalle fonti tradizionali - carbone, petrolio e gas - creranno lavoro e daranno alla California una nuova spinta verso l'avanzamento di tecnologie nuove.

Ha anche detto che la legge creera' centomila posti di lavoro in piu' e che ridurra' le emissioni di inquinanti. Questi numeri non stati tirati fuori da cappelli magici, ma da un apposito studio del Centro per l'Efficenza Energetica e le Tecnologie Rinnovabili, un gruppo autonomo di industriali del settore.

Nella legge ci sono anche incentivi per fabbriche di pannelli solari, installatori e investimenti in ricerca. Il gruppo Environment California - che ha il solo scopo di fare lobby sui politici di California, quali che essi siano - ha detto che il tutto e' stato una gran vittoria per l'ambiente californiano.

Il governatore Brown aggiunge che il 33% non e' un fine, e' una partenza e che come stato possiamo fare meglio, e che non e' irragionevole pensare al 40% nei prossimi 10 anni, visto che i prezzi diminuiscono e che la tecnologia migliora.

Per la maggior parte, la legge e' stata considerata buona e giusta anche dai repubblicani, anche se qualcuno di loro ha cercato di spaventarci dicendoci che il prezzo dell'energia aumentera'. Stimano del sette per cento. Ma di solito i repubblicani sono sempre catastrofici su queste cose. Anche se aumentera', credo che tutti qui saremo ben felici di pagare un po di piu' - o di consumare di meno - per un ambiente piu' sano.

Il 33% non e' il 100%, ma e' un passo in avanti e soprattutto da' un segnale di ottimismo e di speranza che un futuro migliore e' possibile.

Intanto per i primi sei mesi del 2010, le ditte califonrniane che lavorano nel solare hanno ricevuto quasi un miliardo di dollari di investimenti da privati, di piu' che in qualsiasi altra parte del mondo.

Questo post e' dedicato a tutti quelli che mi scrivono e che mi dicono che con sole e vento non ci riusciremo mai ed e' per questo che dobbiamo trivellare tutto il trivellabile.

La California ha 40 milioni di persone. Se lo possiamo fare qui, lo possono fare tutti.

1 comment:

davide said...

secondo il pacchetto 20-20-20, avremmo dovuto arrivare al 20% (quota di produzione energia rinnovabile calcolata sui consumi) entro 2020, ma già è stata prorogata al 17%, e neanche ci arriveremo.
piu che i tentativi di levare gli incentivi vari alle rinnovabili(ogni anno è una lotta sul conto energia e company!), è la situazione legislativa ed organizzativa caotica e confusa che maggiormente danneggia il comparto renewable energy.
ad oggi ,chi si allaccerà alla rete dopo il 1 giugno,non sa ancora che tariffa avrà!(sarà nuovamente decisa entro il 30 aprile!dopo essere stata decisa a gennaio..)
l'incertezza e la burocrazia imperano sovrane:
il mio impianto di casa , installato a metà febbraio,
sta ancora aspettando l'allaccio in rete. (un'operazione di 30 minuti). il povero tecnico della società elettrica dice di essere solo su tutta la provincia!!
è tutto organizzato dai vertici per disincentivare le installazione,
nel senso che complicando le cose, la gente interessata, diventa scettica..
la vedova importuna è diventata la nostra protrettrice!!