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Tuesday, January 20, 2015

Montana: scoppio di oleodotto nel Yellowstone River










Un altro oleodotto che esplode nella neve e che non si sa come contenere. Stato di allarme, non si puo bere l'acqua del rubinetto e non si riesce a trovare la fonte dell'inquinamento perche' c'e' il ghiaccio a coprire tutto.

Siamo nella citta' di Glendive dove una perdita da oleodotto ha riversato circa 50,000 galloni di petrolio lungo lo Yellowtone River, circa 190,000 litri.

Parte del petrolio e' entrato nelle riserve idriche della citta', inquinandole e creando preoccupazioni per la salute pubblica.  E quindi sono dovuti arrivare "per precauzione" le taniche dell'acqua per rimpiazzare l'acqua del rubinetto che puzza di olio diesel.

Le operazioni di ripristino sono difficilissime per colpa del freddo e del ghiaccio. Non sanno dova sia la falla dell'oleodotto che ha avuto la perdita, non sanno dove sia andato a finire il petrolio perche' non si vede - coperto dal ghiaccio - e non se ne sente l'odore. Tutto cio' che possono farlo e' cercarlo alla cieca, perforando dei buchi nel ghiaccio con la speranza di poter trovare il petrolio e poi aspirarlo

“These are horrible working conditions to try to recover oil. Normally you at least see it, but you can’t see it, you can’t smell it. … We’re going to have to hunt and peck through ice to get it out,”

L'oleodotto si chiama Poplar Pipeline e scende giu' dal Canada fino alla citta' di Baker in Montana. Attraversa il Bakken oil field fra Montana e North Dakota.

Il padrone dell'oleodotto ha chiesto scusa. 

Amen.








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